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Arrestate 11 persone per corruzione e appalti truccati

I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Milano nei confronti di 11 soggetti, 3 in carcere e 8 agli arresti domiciliari, accusati a vario titolo di corruzione negli appalti per l’affidamento dei servizi di ristorazione collettiva presso scuole e istituti per anziani, e di pulizie presso uffici pubblici. In particolare, il 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Milano ha ricostruito un complesso e capillare sistema corruttivo, sviluppato da alcuni indagati, attraverso il quale, secondo le risultanze delle indagini svolte, nell’arco di un anno, sono stati assegnati con modalità illecite, 11 contratti di fornitura, per un valore complessivo di 39 milioni di euro da parte di diversi enti locali dell’hinterland milanese e lombardi (comuni di Buccinasco, Cornaredo, Mediglia, Ranica, Flero) a favore delle imprese alle quali erano direttamente collegati, o di altre disposte a pagare una “tangente” compresa fra l’1 e il 2 % del prezzo posto a base d’asta della gara.

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Olimpiadi Milano-Cortina 2026, per la Dda di Milano è già allarme ‘ndrangheta

È allarme dalla Direzione distrettuale Antimafia di Milano sulle misure anti infiltrazioni mafiose in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. A intervenire – per sollecitare un protocollo d’intesa tra enti organizzatori e le imprese coinvolte nei lavori sul modello di Expo’ 2015, magari coordinato dalla Prefettura – è stata la responsabile Dda di Milano, il pm Alessandra Dolci, ascoltata stamane dalla seduta congiunta delle commissioni Olimpiadi e Antimafia di Palazzo Marino.

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CASTELVETRANO – DIA CONFISCA IL PATRIMONIO DI UN IMPRENDITORE DEL SETTORE SCOMMESSE RICONDUCIBILE AL CLAN LOCALE

Nei giorni scorsi la Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha dato esecuzione al Decreto Decisorio emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di un imprenditore operante nel settore del gioco e delle scommesse di Castelvetrano del valore di circa 300 mila euro.