Reggio Emilia: operazione contro il narcotraffico, 10 arresti
La Squadra mobile di Reggio Emilia, questa mattina, ha concluso un’operazione contro il narcotraffico dando esecuzione a 10 ordini di custodia cautelare in carcere.
La Squadra mobile di Reggio Emilia, questa mattina, ha concluso un’operazione contro il narcotraffico dando esecuzione a 10 ordini di custodia cautelare in carcere.
Questa mattina militari del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, coadiuvati dalle Stazioni CC Forestale di Frosinone e Veroli, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della competente D.D.A. di Roma, avente ad oggetto il depuratore di una nota società del cassinate, nell’ambito di un procedimento penale instaurato per i reati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 452 quaterdecies del codice penale) e di smaltimento illecito di rifiuti (art. 256, c.1 e 4, D.Lgs 152/’06).
Sequestrato un carico di 205 chili di cocaina ad un autotrasportatore di nazionalità slovacca, fermato per un controllo nei pressi dell’area di servizio “San Nicola ovest” (Caserta), lungo l’Autostrada A1.
L’operazione è stata conclusa ieri dalla Squadra mobile casertana ma grazie anche ad un lavoro di squadra a cui hanno partecipato i Vigili del fuoco che hanno ospitato il mezzo ingombrante presso il loro comando provinciale, la Brigata Garibaldi dell’Esercito Italiano che ha fornito l “muletti” per movimentare le pedane e le unità cinofile della Guardia di Finanza per la ricerca della droga.
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, volta al contrasto dei traffici illeciti con particolare riferimento alla situazione emergenziale sanitaria, la Guardia di Finanza di Firenze ha fermato un’auto condotta da una cittadina di origine cinese che trasportava diversi quantitativi di medicinali, in alcuni casi indicati anti Covid-19 e non autorizzati per l’importazione e la vendita sul territorio.